Gli investitori acquistano e vendono materie prime tramite contratti futures negoziati in borsa o contratti forward OTC (over-the-counter). In pratica, ciò significa che i prezzi vengono concordati con mesi di anticipo, e tali scambi standardizzano la quantità e la qualità minima della merce. Sul mercato fisico delle materie prime avviene uno scambio reale di beni. Ad esempio, un produttore di cereali per la colazione può acquistare un contratto future sul mais con una data di consegna tra alcuni mesi.
Quindi, acquistare mais tramite un contratto future protegge l'acquirente se il prezzo di mercato futuro supera quello concordato. Con la certezza che la transazione avverrà, entrambe le parti possono pianificare e gestire il budget con fiducia. Tuttavia, la maggior parte dei trader di materie prime non prende possesso fisico della merce. Gli speculatori o trader investono finanziariamente (long o short) in una determinata materia prima. Questo può essere fatto tramite l'uso di una piattaforma di trading online.
Valute fiat, materie prime, azioni, indici e valute digitali sono solo alcuni degli asset disponibili per il trading.
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